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Bensound.comI video per l’apprendimento, se ben progettati, possono rappresentare un potente strumento motivazionale per veicolare la formazione: vediamo 5 fattori chiave per video formativi coinvolgenti ed efficaci.
Nel precedente articolo abbiamo visto che i video formativi rappresentano il futuro della formazione aziendale e abbiamo illustrato l’importanza dell’audience, delle esigenze di apprendimento e vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie di video.
A seconda degli scopi, che si tratti di formazione in ingresso dedicata ai neo-assunti o di formazione dedicata all’acquisizione di competenze tecniche specifiche, comprendere come rendere i video formativi emotivamente coinvolgenti è un passo fondamentale per un’apprendimento efficace.
Detto questo, se costringere il proprio pubblico a guardare i propri video formativi può essere facile, ma improduttivo, conquistare la loro attenzione è sicuramente un meccanismo più complesso, ma più proficuo.
Per far sì che il nostro video conquisti il pubblico da noi scelto, deve essere emotivamente coinvolgente. Ciò è possibile attraverso una serie di strategie che possono essere riassunte in 5 fattori chiave per video formativi da tenere in considerazione al momento della scrittura dello storyboard del video.
Scopriamo quindi quali sono.
1. Definire l’obiettivo del video
“Perché i tuoi dipendenti dovrebbero guardare questo video?”
Questa è la prima domanda da porsi nel momento in cui ci approcciamo alla scrittura dello storyboard.
Affinché il proprio audience possa connettersi facilmente con il video, prima ancora di girare anche un solo singolo frame, bisogna avere ben chiaro qual è l’obiettivo del nostro lavoro e soprattutto se è giustificato l’uso di un video per l’argomento in questione.
Avere identificato l’obiettivo per il quale ci stiamo andando a mettere dietro la macchina da presa (o ad un software di animazione) guiderà ogni aspetto del design e della produzione del video stesso.
➦ Per approfondire come definire gli obiettivi dell’apprendimento leggi anche: La tassonomia di Bloom: come applicarla all’eLearning
2. Definire il proprio pubblico chiave
“Chi guarderà i tuoi video? Sono neo assunti junior o specialisti senior?”
Definire il pubblico del proprio video significa raccogliere più informazioni possibili riguardo a: fascia d’età, settore lavorativo, esperienza lavorativa, ecc.
Tutte queste informazioni ti aiuteranno ad avvicinarti maggiormente al pubblico target, perfezionando il processo di design e creazione dello stesso e ad immaginare le caratteristiche che più si adattano a coloro che ti guardano. In questo modo, si otterranno risultati più efficaci dal punto di vista dell’apprendimento.
Inoltre non dimentichiamo che più il pubblico è convinto che il contenuto sia stato creato solamente per loro, più alto sarà il loro engagement.
3. Scegliere una colonna sonora adatta
“Avete mai visto un film dell’orrore senza la colonna sonora? Non è la stessa cosa, giusto?”
La musica ha un grande impatto sulla percezione di una determinata scena o dell’intera atmosfera di un film o di un video. Una determinata composizione musicale, se posizionata al momento giusto, può creare connessioni potenti con lo spettatore ed essere d’aiuto allo studente nei momenti in cui è necessario prestare maggiore attenzione.
È importante perciò prendersi il tempo necessario da dedicare alla creazione di una checklist delle caratteristiche e delle emozioni che vogliamo convogliare nel video.
Questa lista, unita ad una ricerca puntuale di composizioni che si adattino al mood e al messaggio del video, aiuta a creare la colonna sonora più adeguata alla concentrazione e migliori l’attenzione dell’utente.
Tra tutti i fattori chiave per video formativi, sicuramente la scelta della colonna sonora adatta è particolarmente importante.
Se non sai da dove partire per la creazione della giusta colonna sonora per i tuoi video formativi ecco un sito che può fare al caso tuo: bensound.com.
4. Non dimenticare gli effetti sonori!
“Ding”
Potrebbero risultare fuori luogo, ma gli effetti sonori aiutano a creare engagement tra il video e chi lo sta guardando. Questi suoni aiutano a definire il tono generale del video e segnalare eventuali concetti chiave.
Per questo, è importante usarli correttamente prestando sempre una certa cautela: come tutti gli effetti sonori, se troppi, alla lunga risultano essere fastidiosi.
5. Usare un tono unificato per tutta la durata del video
“Non faresti mai una battuta all’interno di un video dedicato a manager di alto livello, vero?”
Un pubblico attento lo è ancora di più se trova una situazione armonizzata. Ogni elemento inserito all’interno del video deve possedere il medesimo tono ed essere propositivo e olistico. Per questo motivo, scegliere il tono adatto ad uno specifico video è fondamentale.
È bene ricordare però che il tono del video deriva soprattutto dall’intento e dall’obiettivo dello stesso; per esempio, se vogliamo generare interesse per un nuovo prodotto, allora dovremmo avere un tono energico e positivo.
Conclusione sui fattori chiave per video formativi
Realizzare lo storyboard avendo chiari questi 5 fattori chiave per video formativi si otterrà sicuramente un migliore coinvolgimento del pubblico e una maggiore retention dell’informazione.
Se hai ancora dubbi su come creare dei video socialmente ed emotivamente accattivanti, nel video qui sotto trovi un esempio delle possibilità che offriamo ad emathe.
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