Nell’ultimo anno, con i distanziamenti dovuti alle misure anti-COVID, i corsi di formazione online su un’academy aziendale si sono imposti come unica alternativa alla formazione tradizionale in presenza.
A marzo 2020 le aziende che stavano avviando l’inserimento di nuovo personale in azienda, si sono ritrovate a terminare i corsi attraverso strumenti dedicati alla videoconferenza, una soluzione decisamente non ottimale, ma che in quel momento rappresentava l’unica alternativa alla sospensione della formazione.
La fine del lockdown ci ha fornito la possibilità di ritornare parzialmente in ufficio (dove possibile), ma non di poter riprendere i corsi in presenza. Per questo motivo, si è reso necessario l’uso di una piattaforma LMS con la quale poter fornire agli studenti i materiali necessari al completamento dei corsi e alla successiva verifica formativa.
Queste piattaforme, col passare del tempo, sono diventate delle vere e proprie academy digitali, ambienti dove ogni partecipante può fugare ogni possibile dubbio sia in itinere che al termine del percorso formativo.
Ma quali devono essere le caratteristiche di una academy aziendale perfetta ed efficiente? Abbiamo identificato 5 elementi che non possono mancare in un academy formativa aziendale. Vediamo quali.
Tabella dei Contenuti
1. Facile navigabilità all’interno dell’academy aziendale
L’academy aziendale costituisce il primo impatto del neo-assunto con la tua realtà aziendale: proprio per questo il compito della piattaforma sarà di metterlo il più possibile a suo agio durante i suoi primi giorni in azienda.
Per questo motivo la user experience e, nello specifico, i meccanismi di navigazione, dovranno essere il più possibili accurati per facilitare l’approccio dello studente alla formazione. La piattaforma, web-based, dovrà preferibilmente essere su server in cloud, con una suddivisione interna in sezioni a seconda del reparto aziendale di appartenenza. In questo modo la piattaforma sarà accessibile anche nelle giornate di smartworking, da ogni dispositivo fisso o mobile e lo studente potrà visionare soltanto i contenuti legati al suo ruolo aziendale.
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2. Contenuti interattivi e coinvolgenti
Potresti anche avere la piattaforma più bella e usabile del mondo, ma se i tuoi contenuti sono molto lunghi e poco coinvolgenti, la tua formazione sarà sempre vista con diffidenza da parte degli utenti.
Per questo motivo la progettazione dei contenuti formativi è fondamentale e l’utilizzo di diversi tipi di contenuti mantiene vivo l’interesse nello studente. Ecco alcuni consigli:
- Diversifica i contenuti formativi all’interno del corso
Progettando correttamente i contenuti formativi per non annoiare l’utente, si crea un interesse continuo verso il contenuto successivo. Le tipologie di contenuti utilizzabili possono essere moltissime: dai contenuti in standard SCORM o xAPI, ai video animati in formato cartoon, fino a video interattivi contenenti domande che compaiono a schermo durante la visione del video. - Riduci la durata dei tuoi video
Un video formativo è utile se di breve durata e soprattutto focalizzato su un determinato argomento. I video più lunghi di 15 minuti o che presentano troppe informazioni mal organizzate risultano essere noiosi, soprattutto se si tratta di una talking head oppure di screencasting “puro” senza animazioni o effetti visivi a schermo. Una corretta progettazione della durata dei tuoi video migliora anche la loro fruibilità e visione.
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3. Monitoraggio puntuale dell’attività degli utenti
La verifica delle competenze è uno degli elementi più importanti per un responsabile HR e della formazione.
In questo periodo di distanziamento, non è possibile verificare di persona l’effettivo apprendimento dei contenuti da parte dello studente. Per questo motivo la presenza di un cruscotto di monitoraggio aggiornato in tempo reale risulta essere indispensabile per avere sotto controllo i risultati delle attività svolte dagli utenti.
Un’academy aziendale perfetta permette al progettista di inserire test valutativi per verificare la preparazione iniziale dei neo-assunti, il loro progresso formativo in-itinere e ciò che hanno imparato al termine del corso. Tutti i risultati sono visibili a colpo d’occhio all’interno del cruscotto di valutazione in maniera precisa e puntuale, facilitando il lavoro del responsabile HR.
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4. Integrazione con compiti e attività di lavoro quotidiane
Non sempre però i test di verifica basati su domande a risposta multipla o vero e falso aiutano a comprendere le abilità di un neo-assunto. In molte professioni, la necessità di una prova pratica prima dell’inserimento operativo in azienda, risulta essere indispensabile per la valutazione della formazione dell’utente.
Un’academy aziendale ben progettata, prevede anche la possibilità di far svolgere ai neo-assunti attività pratiche sul posto di lavoro che possono risolversi con il caricamento di un elaborato scritto all’interno di specifiche aree dedicate dell’academy aziendale e la sua successiva valutazione da parte del formatore o del responsabile HR.
È inoltre possibile predisporre la valutazione automatizzata dell’elaborato sulla base di una determinata parola chiave o frase specifica. Per quanto questa tipologia di valutazione possa risultare più rapida, specialmente nel caso di inserimenti massivi di elaborati scritti, noi riteniamo che la valutazione manuale da parte del responsabile della formazione risulti essere ancora il metodo di valutazione migliore.
5. Aggiunta di elementi di collaborazione tra gli studenti e feedback da parte del responsabile di formazione interno
La condivisione da parte del docente di una risposta interessante da parte di uno studente, incentiva l’apprendimento e stimola la conversazione sulla tematica.
Per questo motivo, la possibilità per il docente di fornire feedback sull’attività svolta da parte degli studenti migliora l’apprendimento e la qualità della formazione.
Inoltre, contrariamente al pensiero comune secondo il quale i social sono visti come elemento di distrazione, l’aggiunta di strumenti di social learning all’interno dell’academy formativa, incentiva la partecipazione dei neo-assunti alla discussione.
Questi strumenti, come la possibilità per gli studenti di scriversi, condividere dubbi, confrontarsi sui compiti assegnati e sulle lezioni svolte, all’interno di una chat o forum integrato nell’academy aziendale, non solo migliorano la formazione del singolo, ma aiutano ad abbattere i distanziamenti dovuti alla situazione che stiamo vivendo.
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Conclusioni
Un’academy aziendale formativa non è una semplice piattaforma in cloud dove poter condividere noiose presentazioni aziendali in formato Microsoft PowerPoint™, bensì una struttura complessa e accurata il cui utilizzo corretto migliora la qualità della formazione stessa.
La creazione di un’academy aziendale perfetta richiede un’analisi approfondita dello stato dell’arte della propria formazione interna e, in seguito, una trasformazione dei contenuti e dei materiali esistenti in oggetti formativi multimediali efficaci.
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